CHI DOBBIAMO CREDERE?

Molti, fra quelli che si dicono cristiani, agiscono come se essi potessero fare a meno di Dio e si sentono a disagio di parlarne. Non ricercano più la vérità che lo concerne, una verità che è pertanto alla portata di tutti nella Bibbia.
Impercettibilmente, dopo una lenta erosione, la vita occidentale non è più alla ricerca di una morale elevata, essa non cerca più Dio, essa è divenuta materialista e vuole beneficiarne, senza indugio, di tutto quello che la vita può offrire. La maggioranza vogliono vivere la loro vita come essi la intendono, senza ostacoli, in una libertà totale, alla ricerca della gratificazione immediata.
L'amore di Dio e l'amore del prossimo sono due valori che scompaiono di più in più. Ognuno vive per sé, egoisticamente, non lasciandosi fermare da niente e da nulla.
Il tasso dei divorzi e di più in più elevato e, il numero di bambini lasciati a sé stessi, aumenta di giorno in giorno. Cosa ne è dell'amore dei congiunti e del rispetto dei figli? Le famiglie che scoppiano sono un vero flagello moderno.
Il timore di Dio non è più nel cuore dell'uomo, poiché non conosce Dio. Bisogna riconoscere che è facile essere imbrogliati, con tutte queste denominazioni che pretendono essere cristiane, ognuna esponendo le proprie dottrine. E' così che la più grande confusione regna nel mondo "cristiano".
Invece di andare alla sorgente del vero "cristianesimo", cioè a dire la Bibbia, la Parola ispirata da Dio, invece di lasciarla interpretare da se stessa, troppa gente la legge non per trovare la verità, ma per cercare degli argomenti che vorrebbero puntellare le LORO idee, le LORO credenze, le LORO dottrine.
Poco prima del Suo arresto, Gesù si rivolse al Suo Padre, domandando: "Io non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola: che siano tutti "uno", che come tu, o Padre, sei in me, ed io sono in te, anche essi siano in "noi" (Giovanni 17:20-21).
Allora, dove è questa famosa unità tra religioni cristiane? Secondo la parola di Cristo, essi dovrebbero formare un solo gruppo, un solo corpo, avendo una stessa fede, una stessa speranza, un solo Spirito (Efesini 4:4).
Noi dovremmo sapere che la verità non è necessariamente in un sermone dato dagli uomini, o dagli insegnamenti dei predicatori, ma quella situata nella Bibbia. Rivolgendosi sempre al Suo Padre, Cristo ha affermato senza equivoci: "La tua parola è verità" (Giovanni 17:17).
Se è la Parola di Dio che è la verità, tutto quello che si oppone, tutto quello che la contraddice, non può essere la verità. E' così semplice tutto questo!
Ecco perché, io lo ripeto ancora: Non credetemi, verificate nella vostra Bibbia, se quello che vi dico è esatto!
Solo la Bibbia è il vero manuale di istruzione del cristiano. E' un libro contenente il buon modo di vivere, essa è ripiena di promesse che, però, sono condizionate.
Conoscete voi che è Dio che ha creato la vita, questa vita che è in voi tutti che leggete questo, ma anche in tutto il regno animale e vegetale. Voi troverete questo Dio creatore nella Bibbia e voi potete imparare a conoscerlo, se voi lo desiderate. Lo conoscete voi veramente in una maniera profonda e personale? Siete voi più interessati da quello che gli uomini scrivono e dicono su Lui, che da quello che Egli dichiara di Lui stesso.
Siete voi certi di comprendere il vero Dio? E al vero Dio che si rivolgono le vostre preghiere, è verso Lui che vanno i vostri pensieri, o sarebbe verso un altro dio?
Voi sapete bene come me, che gli apostoli Paolo e Giovanni ci parlano del principe di questo mondo (Giov. 12:31 e 16:11), del dio di questo secolo (II Cor. 4:4) del maligno che seduce tutta la terra (Apocalisse 12:9).
E' dunque della più alta importanza di sapere se noi rivolgiamo le nostre preghiere al vero Dio o al dio che seduce tutta la terra, a Satana, e questo forse lo fate senza rendervene conto.
Io so che questa idea vi sconvolge. E' impensabile ai vostri occhi! Ma ricordatevi, che una persona sedotta, disgraziatamente non si rende conto che essa è sotto la seduzione.
Essa crede duro come il ferro che si trova nella verità, mentre essa è stata deviata da questa, essa ignora di essere nell'errore e non sà di essere prigioniera della menzogna.
E' molto possibile che le mie questioni vi sconvolgono, forse vi urteranno, ma non vale la pena di essere poste e risposte con cura? Vedete, ho a cuore di parlarvi senza ambagi e con molta franchezza.
In un modo generale, i cristiani credono al "nome" di Gesù Cristo. Si vede il Suo nome impresso ovunque. Egli è incollato sulle automobili. Si trova sulle facciate dei templi e altrove ancora. Questo nome è costantemente citato dagli evangelisti e da altri ancora.
Numerosi sono i cristiani che credono alla persona di Cristo, ma non credono a quello che Egli ha detto. Essi rigettano quello che Egli ha affermato con forza e potenza. Preferiscono credere quello che gli uomini affermano, senza rendersi conto che, ciò facendo, essi fanno spesso vergogna alla verità. Leggete dunque e voi saprete se, eventualmente, voi siete di questo numero.
Vediamo qualche esempio che vi permetteranno di determinare rapidamente se è il vostro caso.
Mentre la folla si poneva la domanda di sapere se Gesù è il Figlio di Davide (Matteo 12:23), cioè a dire il Messia annunciato, qualcuni degli scribi e farisei gli domandarono di fare un miracolo. Quale fu la risposta di Cristo?
"Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona. Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così sarà il Figliuol dell'uomo nel cuore della terra tre giorni e tre notti" (Matteo 12:38-40).
In Giovanni al capitolo 9, Gesù ha affermato che ci sono dodici ore al giorno per conseguenza dodici ore della notte. Cristo doveva dunque rimanere nella tomba, tre giorni e tre notti, cioè a dire settantadue ore.
Si afferma che egli è stato messo nella tomba un venerdì, poco prima del tramonto del sole e risuscitato all'alba della domenica. Questo farebbe tre giorni e tre notti? Avete qui settantadue ore? Questa questione è importante, poiché questi tre giorni e queste tre notti sono la prova che Gesù Cristo dette come prova della Sua divinità.
Chi dovete voi credere? Gli uomini che lasciano Cristo nella tomba solo durante trentasei a trent'otto ore, o Gesù che vuole provare la Sua divinità rimanendo tre giorni e tre notti nella tomba?
Se gli uomini hanno ragione, allora Cristo non può essere il nostro Salvatore. Si tratta di un impostore! Per contro, se Cristo ha ragione ed Egli ha ragione, allora rigettate le menzogne e la confusione.
Con un grande pensiero di volere appoggiare le loro dottrine personali, molti dei predicatori pretendono che Gesù sia venuto sulla terra per abolire la legge.
Ne è il caso? Cosa dice la Bibbia? Nel sermone sulla montagna, Cristo conferma: "Non pensate che io sia venuto per abolire la legge e i profeti" (Matteo 5:17).
Come dire, se degli uomini vengono verso voi, affermando di essere i Suoi rappresentanti e se essi vi dicono che Egli è venuto sulla terra per abolire la legge, non li credete!
Egli aggiunge: "Poiché io vi dico la verità che finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà (...)" (Matteo 5:18).
Cristo ha osservato la legge, lasciandoci un grande esempio che noi dobbiamo seguire. Poiché se noi non teniamo conto della legge, se noi la consideriamo come inesistente, allora noi finiamo fatalmente per vivere nel peccato.
La Bibbia lo conferma: "Chi fa il peccato commette una violazione della legge; il peccato è la violazione della legge" (I Giovanni 3:4). Questo è stato scritto dall'apostolo Giovanni più di sessant'anni dopo la morte e la resurrezione del nostro Salvatore.
Io potrei citarvi numerose altre contraddizioni tra l'insegnamento correntemente accettato e quello che è scritto nella Parola di Dio. Vi ritornerò fra poco e vi lascerò riflettere su questo.
Ricordatevi che Cristo ha affermato che: "La Scrittura non può essere annullata" (Giovanni 10:35). Per conseguenza, sappiate che se l'insegnamento degli uomini, si oppone o contraddice la Parola del Dio vivente, allora questo insegnamento è senza valore.
Ricordatevi del consiglio del profeta Isaia che ci dice sotto l'ispirazione divina: "Cercate l'Eterno, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino (...)" (Isaia 55:6).
Mettetevi alla ricerca del vero Dio! Mettetevi alla ricerca della verità che vi libererà (Giovanni 8:32) e voi vedrete tutto il bene che avrete.