Perché certi "cristiani" si riposano la domenica che considerano come essendo il giorno del Signore, mentre che la Bibbia dice, evitando così tanta confusione, che il giorno del Signore è quello della grande collera che verrà (Atti 2:20 e Apocalisse 6:17). Altri si riposano il sabato, altri pensano di avere il diritto di scegliere il LORO giorno di riposo, altri ancora non osservano alcun giorno di riposo.

Abbiamo noi la scelta in questo dominio? Poiché Dio ha fissato il giorno di riposo, tutti i cristiani dovrebbero riconoscere che la Sua autorità è e rimane suprema.

Perché il mondo cristiano non osserva un solo e stesso giorno di riposo settimanale? Perché tanta confusione, tanto disordine fra le persone che si dicono discepoli di Cristo e che, secondo ciò che scrive l'apostolo Giovanni: "(...) Deve nel modo che Egli camminò camminare anch'esso" (I Giovanni 2:6).

Gesù afferma: "Il sabato è fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato (...)" (Marco 2:27). Il sabato, il giorno di riposo, è dunque stato fatto, e l'ha stabilito per l'uomo, affinchè l'uomo l'osservi e ne tragga tutti i vantaggi.

E prosegue dicendo: "Perciò il Figliuol dell'uomo è Signore anche del sabato" (Marco 2:28). Cristo che è l'eterno dell'Antico Testamento è il Signore del sabato. Cristo e gli apostoli hanno cambiato il settimo giorno della settimana? La risposta è NO!

Notate che Gesù non dice che il sabato è fatto per i Giudei. Niente affatto, Esso afferma che è stato istituito per l'uomo. Questo giorno di riposo concerne dunque tutte le razze e tutte le nazionalità. Avete già pensato a questo?

Quale è dunque il giorno di riposo che Dio ha creato e stabilito per sempre? Dopo aver rimesso dell'ordine su una terra divenuta informe e vuota, e dopo aver creato l'uomo e la donna, vediamo nella Genesi 2:2-3 ciò che fece: "Il settimo giorno, Iddio compì l'opera che aveva fatta. E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, Perché in esso si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta (...)".

Il settimo giorno della settimana è il sabato e non la domenica come voi lo conformate nella maggior parte delle enciclopedie.

Certi affermano che il 7° giorno della settimana è la domenica. Qualche dizionario scrive che la domenica è il 7° giorno della settimana, ma questo cambiamento è stato operato recentemente al fine di allinearsi con l'Organisation Internationale de Standardisation che, per facilitare il cambiamento internazionale, ha deciso di considerare il lunedì come primo giorno della settimana.

La Libreria Larousse mi ha amabilmente confermato questa informazione per scritto il 17 novembre 1983.

Questa decisione amministrativa è in contraddizione flagrante con le Scritture e resta totalmente indipendente dalla religione. Essa non concerne in alcun modo la Parola di Dio.

Ricordatevi che dopo la morte di Cristo, le donne, che l'apostolo Marco identifica come essendo Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo, e Salome (Marco 16:1).

Ecco ciò che Luca scrive:
"Ma il primo giorno della settimana, la mattina di buon'ora, portarono gli aromi che avevano preparato. E trovarono la pietra rotolata davanti al sepolcro. Ma essendo entrate, non trovarono il corpo del Signor Gesù" (Luca 24:1-3). Questo passo non dice che Cristo è resuscitato la domenica mattina. Dice simplicemente, che a quel momento, esse non lo trovarono nella tomba.

Marco aggiunge: "Or Gesù, essendo resuscitato la mattina del primo giorno della settimana, apparve prima a Maria Maddalena (...)" (Marco 16:9).

La punteggiatura non esisteva quando gli apostoli hanno compilato i loro evangeli. E riunendo tutto ciò che concerne questo soggetto, noi scopriamo che la mattina del primo giorno non è quello della Sua resurrezione, ma ben il momento durante il quale Egli apparve a Maria.

Ed è partendo da questi versetti che la maggioranza delle chiese cristiane osserva ben a torto ciò che i pagani osservavano in favore dei loro dei, molto tempo prima dell'era cristiana.
Il sabato è ben il SETTIMO giorno della settimana. Si dice SABATO in italiano, SABADO in spagnolo. Sabato è ben il giorno che Dio ha santificato e che ci chiede di santificarlo.

Certi affermano che il ciclo del tempo è stato perso. Dio prende cura del tempo! Quando il popolo d'Israele lascia l'Egitto e prima ancora di raggiungere il Sinai, L'Eterno fece loro comprendere l'importanza del vero giorno di riposo, nutrendoli con l'aiuto della manna.

Ogni giorno, il popolo poteva raccogliere la porzione che gli era necessaria. Il venerdì, gli era permesso di raccoglierne una doppia quantità, perché il sabato, il 7° giorno non c'era. E fu così che durante i QUARANTA anni del loro errare nel deserto. Durante 40 anni, l'Eterno fece questo miracolo purché il popolo ritrovasse l'osservanza e il rispetto del sabato. Leggete dunque il 16° capitolo del libro dell'Esodo.

Dall'alto del Sinai, ricordò Lui stesso dalla Sua propria voce, i comandamenti che Abraamo aveva già osservati (Genesi 26:5) e, vediamo ciò che afferma il 4° comandamento:
"Ricordati del giorno di riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa in essi ogni opera tua; ma il SETTIMO è giorno di riposo, sacro all'Eterno che è l'Iddio tuo, non fare in esso lavoro alcuno (...)" (Esodo 20:8-11).

Più tardi, dopo la morte del Re Salomone, il regno si divise. Qualche tribù seguirono il re Geroboamo che installò la sua capitale a Samaria nel nord del paese. Le altre tribù rimasero fedeli a Roboamo che regnò a Gerusalemme formando così il regno di Giuda.

Israele era ormai diviso, è a partire da questo momento che la distinzione fu fatta tra Israele e i Giudei (II re 16:5-6) è a dire la tribù do Giuda, Beniamino e Levi. Essa compose il regno di Giuda che, più tardi, fece la guerra contro Israele.

Prima di questa separazione, non si trova una sola volta la parola "giudei" nella Sacra Scrittura. Se tutti i Giudei sono Israeliti, per contro tutti gli Israeliti non sono Giudei. I due regni trascurarono l'osservanza delle feste settimanali e delle feste annuali e ciò trascinò la deportazione d'Israele e di Giuda.

Perché Dio ha istituito il sabato? Dio non ha mai fatto nulla alla leggera! Il sabato rivela la ragione dell'esistenza umana, il grande scopo che Dio ha per l'uomo. Il sabato permette all'uomo di serbare la conoscenza del vero Dio e di adorarlo. Questo settimo giorno della settimana è un segno tra Dio e l'uomo, un segno che deve durare per l'eternità (Esodo 31:17).

Sapete voi che Cristo non è resuscitato una domenica, come si afferma, ma ben durante un sabato? Questa cosa può darsi che vi stupisca, ma è esattamente ciò che la Bibbia RIVELA senza alcuna ambiguità.

Noi teniamo per'altro a vostra disposizione, uno studio completo su questo soggetto. Se esso vi interessa, vi sarà sufficiente di richiederlo e noi ve lo invieremo gratuitamente.

Quando noi esaminiamo il libro degli Atti che ci spiega l'inizio dell'era apostolica, noi constatiamo che gli apostoli non hanno mai dato la minima istruzione per osservare un altro giorno che il sabato.

Forse pensate voi che avrebbero esitato a parlare di un altro giorno che il sabato quando si trovarono davanti i Giudei? Eppure mai, lo stesso quando non erano attorniati dai Giudei, non parlarono di un altro giorno che è e rimarrà sempre il sabato.

Se questo giorno fosse passato dal sabato alla domenica dopo la morte di Cristo, avrebbero potuto menzionarlo almeno quando si trovavano in mezzo ai pagani che si convertivano al cristianesimo. Ma non fecero nulla!

Anche quando dopo la morte di Cristo, essi si trovarono davanti al Sinedrio che domandarono a loro di non più insegnare nel nome di Gesù, e non temettero malgrado le minacce, di pronunciare queste parole che dovrebbero farci riflettere. Dissero: "Giudicate voi se è giusto, nel cospetto di Dio, di ubbidire a voi anzi che a Dio?" (Atti 4:19).

Più tardi, malgrado le minacce di morte, dissero: "Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini" (Atti 5:17-42).

Siamo anche noi così determinati? Siamo noi disposti a ubbidire a Dio anziché agli uomini? Potrete voi trovare nella Bibbia, UN SOLO versetto che ci permette di trasferire questo giorno di riposo fissato da Dio dal sabato alla domenica?

Notate bene l'esempio che ci danno Paolo e Barnaba quando erano ad Antiochia con i loro compagni. Quando arrivò il giorno del sabato si recarono alla sinagoga e là presero la parola (Atti 13:14-41).

All'uscita dall'assemblea, pregarono Paolo e Barnaba di parlarne il sabato seguente e molti dei Giudei e dei proseliti pii, dei pagani convertiti al jiudaismo, li seguirono.

Non era questa una buona occasione per Paolo di informare che, dopo la morte di Cristo, un cambiamento era avvenuto concernente il giorno di riposo? Ma ne Paolo, ne Barnaba ne fecero menzione (Atti 13:42-43).

La Bibbia ci dice che il sabato seguente, QUASI TUTTA LA CITTA' si riuniva per ascoltare la Parola di Dio (Atti 13:42-46). Non era qui un uditorio eccezionale e che avrebbero dovuto insegnare tutti i cambiamenti che sarebbero avvenuti circa il giorno di riposo?

Il libro degli atti ci conferma che più tardi ancora, essendo arrivati a Tessalonica, Paolo entra nella sinagoga SECONDO LA SUA ABITUDINE questo è avvenuto circa 19 anni dopo la morte di Cristo. Durante tre sabati discusse con dei Giudei secondo le scritture. Queste discussioni si fecero davanti una moltitudine di Greci (Atti 17:1-4) che non erano stati allevati nell'ossservanza del sabato.

In seguito Paolo si ritrova a Corinto dove discorreva ogni sabato nella sinagoga (Atti 18:4). E persuadeva Giudei e Greci, ma non portò loro alcun cambiamento. Sapeva che tutti i comandamenti sono giusti, che sono la verità e che Dio li ha stabiliti per sempre (Salmo 119:151, 172 e 160).